Lettera di presentazione dei soci Giuseppe Zamboni e Bernardino Angelini agli scienziati francesi Thouin,Cuvier e Camby, perché li agevolino nelle ricerche che svolgeranno in Francia.
DocType: copia Lettera
1829 sett.-ott.
Il Presidente, non avendo ottenuto riscontro a sua precedente istanza, si rivolge nuovamente alla R. Delegazione Provinciale perché intervenga affinché il Comune di Verona corrisponda all’Accademia la somma di credito arretrato di £ 1764,41.
1829 sett.-ott.
L’Accademia, in riscontro alla lettera del Podestà di cui al n. 302, fa presente alla R. Delegazione [Provinciale] di avere già assunto impegni di spesa sulla base degli attesi arretrati spettantile da parte del Comune; chiede che la R. Delegazione appoggi la sua richiesta di ottenere la somma a credito, che è stata già “sancita” dal Governo e prevista nel bilancio preventivo.
1829 sett.-ott.
Il Presidente, in risposta alla richiesta del socio Bernardino Angelini che la sua memoria sul capogiro delle pecore sia inserita tra le produzioni accademiche concorrenti per il 1829, precisa che già prima del 1829 le produzioni presentate a corpi scientifici esteri non potevano più “risguardarsi come della Accademia veronese”; per questo la memoria in oggetto non può essere ammessa al concorso.
1829 sett.-ott.
Lettera dell’Accademia al Presidente della Giunta Generale del Censimento, in cui si chiede che nella definizione del nuovo censimento e della tassazione agricola si voglia tener conto dell’inferiorità dell’agricoltura veronese rispetto a quella lombarda; in particolare si chiede che non si insista nell’intenzione di “tassare di £ 4 ogni gelso”, in considerazione delle difficoltà del settore.
1829 Maggio
Il Presidente invia nota all’I.R. Delegazione Provinciale con cui accompagna la cassetta contenente la serie richiesta dei marmi della Provincia.
1829 Luglio
L’I.R. Governo comunica all’I.R. Delegazione Provinciale di Verona che l’Accademia di Belle Arti di Milano ha disposto i programmi per i grandi concorsi che si svolgeranno nel 1830 e ne trasmette due copie.
1829 Maggio
Lettera indirizzata all’I.R.Delegazione Provinciale, in cui Presidente ed assessori, facendo riferimento agli atti fondativi e successivi dell’Accademia, ricordano che l’Accademia stessa non è mai stata soggetta all’autorità tutoria per quanto riguarda la propria amministrazione e che solo negli ultimi anni la Reggenza aveva presentato alla R. Delegazione alcuni resoconti, senza per altro coinvolgimento del Corpo Accademico; concludono affermando che “gli atti e corrispondenze tendenti con novità e con inscienza del corpo accademico a sottometterlo incompetentemente all’autorità tutoria anche per reso conti, si dichiarano come non avvenuti”.
1829 Maggio
Il Presidente dell’Accademia comunica all’I.R. Delegazione Provinciale di aver incaricato il socio G.B. Gazola di raccogliere i campioni di marmo richiesti, cosa che questi sta facendo; detti campioni, però, non possono essere raccolti tutti contemporaneamente ed in breve tempo, a motivo della distanza dei monti donde provengono; quanto alle dimensioni dei campioni, nelle precedenti comunicazioni esse non erano state precisate. Il socio incaricato, comunque, provvederà con scrupolo.
1828 nov.- dic.
La Reggenza invita i soci a partecipare ai funerali del socio onorario Ippolito Pindemonte, che si terranno il 19 corrente, alle ore 5.