Giulio Sandri produce una relazione sulla malattia della foglia del gelso detta dai veronesi “la Fersa”.Il Presidente dell’Accademia – Campostrini – dispone che venga messo in lista la lettura al corpo Accademico .
DocType: Appunto
1842 Settembre
Campostrini – Presidente dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – presenta una memoria sul modo più economico di avere una perfetta semente (sic) di bachi da seta. Si dispone che venga messo in lista la lettura al corpo Accademico .
1842 Settembre
La Reggenza riceve una fattura di Lire Austriache 117,90 da parte del tappezziere Innocenzo Valentini per tre tende collocate nella sala maggiore. Campostrini – Presidente dell’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona – autorizza l’emissione di un mandato di pari somma a favore del Valentini
1842 Agosto
L’ortolano Francesco Chiamenti chiede verbalmente il mensile scaduto nello stesso giorno. La Reggenza accetta.
1842 Agosto
Il socio Gaetano Sandri riferisce alla Reggenza sulla memoria del socio onorario Gazzaniga sulla reciproca influenza di un occhio con l’altro per veder chiaro e distinto. Il Presidente dell’Accademia – Campostrini – dispone che venga messo in lista la lettura al corpo Accademico e venga posta in biblioteca lo scritto.
1842 Agosto
La Reggenza prende atto dell’offerta del Socio Onorario Filippo Scolari di Venezia, che per mezzo del Socio Beretta chiede verbalmente di poter dedicare all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona una sua memoria che tratta di alcune relazioni fra la religione cattolica ed il sistema politico ed economico della Nazione, ed accetta.
1842 Luglio
Scopoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – dispone di emetter un mandato di Lire 14,06 per le spese sostenute dalla ditta (illeggibile) essendo giunto un campione di vari carboni fossili dal Belgio.] (?)
1842 Luglio
Bernardino Angelini – Accademico – presenta la sua osservazione agraria per il 1840, la Reggenza decide di pubblicarla negli atti e dispone di pagare al tipografo la somma di Lire 155,28.
1842 Luglio
Gioacchino Benini – tintore – presenta all’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona un esempio di cotone a due sfumature di color cannella che si mantiene anche se lavato con liscivia. La reggenza decide di inserirlo fra i concorrenti al premio relativo agli oggetti industriali indetto dall’Accademia di Agricoltura, Commercio ed Arti di Verona il 25 Maggio 1842.
1842 Luglio
La reggenza a firma Scopoli – Segretario perpetuo dell’Accademia – ritiene di dover esporre tutta una serie di pezzi di sostanza animale ridotti da Giovanni Battista Messedaglia a consistenza “Lapidea” cioè pietrosa e di far concorrere il Messedaglia al premio indetto il 25 Maggio 1842.